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Trevi Spa prosegue nella costruzione della propria “ESG Identity”, i cui processi organizzativi sono improntati alle migliori best practice internazionali. È, infatti, di pochi giorni fa la notizia che la Società ha ottenuto, da parte di DNV, società leader internazionale di settore certificazione ed assurance, tre importanti certificazioni in ambito ESG: la certificazione etica SA 8000, l’attestazione su diversità ed inclusione ISO 30415:2021 e la certificazione sulla parità di genere UNI/PdR 125:2022.
Giuseppe Caselli, Amministratore Delegato del Gruppo Trevi, ha commentato: “L’aver acquisito queste certificazioni conferma l’impegno di Trevi nella sostenibilità attraverso un percorso di miglioramento continuo, in special modo, in alcune aree fondamentali come il rispetto dei diritti umani, il rispetto del diritto del lavoro, la tutela contro lo sfruttamento minorile e le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro, la libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva lungo tutta la catena del valore della attività dell’azienda”
La certificazione SA8000 per la responsabilità sociale d’impresa
La certificazione SA 8000 del Social Accountability International (SAI) è un sistema di gestione focalizzato sulle condizioni di lavoro. Viene chiamata anche certificazione etica o certificazione sociale perché richiede che l’azienda si occupi di aspetti di tutela dei lavoratori che vanno al di là della salute e sicurezza sul lavoro, e comprendono l’equità del salario, la prevenzione del lavoro infantile, il rispetto dei requisiti dei contratti collettivi nazionali, la libertà di associazione, la prevenzione di qualunque forma di discriminazione. La SA 8000 garantisce la conformità alle migliori linee guida internazionali e alle regole etiche definite dalle più importanti organizzazioni mondiali in materia di tutela dei diritti umani e del lavoro, quali le convenzioni dell’ILO (International Labour Organization) e le convenzioni ONU in materia. Si tratta di una certificazione etica internazionale di carattere volontario che impegna le aziende a un controllo anche delle proprie filiere, innescando un circolo virtuoso in tutta la catena di fornitura. Viene rilasciata sulla base di un processo di verifica di requisiti trasparenti e misurabili.
Ponendo sempre grande attenzione all’ambiente di lavoro, Trevi Spa ha ottenuto l’attestazione per la diversità e inclusione per l’efficacia delle azioni intraprese per creare un ambiente di lavoro inclusivo delle diversità. Rilasciata dal DNV secondo lo standard internazionale ISO 30415:2021 sulla “Human Resource Management Diversity and Inclusion”, la norma ha valenza internazionale e viene concessa al termine di un processo di verifica di requisiti trasparenti e misurabili.
Lo standard è in linea con i princìpi del Global Compact e con alcuni dei più importanti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), quali uguaglianza di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, riduzione delle disuguaglianze e si ispira ai principi dei diritti umani sul lavoro.
Sin dalla fondazione, Trevi ha promosso e sostenuto i valori della diversità e dell’inclusione. Elementi imprescindibili per una realtà che lavora in ciascuno dei cinque continenti, spesso a contatto con realtà uniche, con popoli diversi, con culture differenti. Così la diversità è sempre stata per Trevi fonte d’ispirazione, contribuendo all’innovazione e alla creazione di valore con effetti positivi anche sul business e consentendo di cogliere le sfide di un mondo in continua evoluzione. Allo stesso modo l’inclusività è fondamentale per garantire a tutte le persone dell’organizzazione equità e pari opportunità, tutelando e valorizzando la loro unicità. Si tratta di un’assunzione di responsabilità che richiede il costante contributo di tutta l’organizzazione in termini di politiche, processi, pratiche organizzative e comportamenti consci e inconsci delle singole persone.
La certificazione UNI/PdR 125:2022
Riconosce la propensione delle organizzazioni di adottare un approccio sistemico e un cambiamento culturale in grado di creare ambienti di lavoro inclusivi e paritari. Questa la finalità della certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022. Sotto la lente d’ingrandimento dell’ente di certificazione per valutare l’inclusività dell”organizzazione e il rispetto della parità di genere sono finiti sei ambiti specifici: cultura e strategia, governance, processi in ambito risorse umane, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
